Edificato verso la fine del IV sec. a.C., era situato nella parte alta della città, quasi addossato alle mura di ponente (da cui distava appena dieci metri) e rivolto a est, con il golfo di Milazzo e le isole Eolie in fondo alla scena.
Il suo diametro era in origine di circa 63 metri. La cavea (koilon) era formata verosimilmente da quaranta file di gradini (oggi ne restano trenta) ed era divisa da dieci scalette in undici cunei. E' probabile che il suo limite esterno fosse di forma poligonale, essendo l'análemma occidentale rettilineo. La scena era del tipo a paraskénia, con corpi laterali aggettanti, costituiti da due stretti ambienti, in fondo ai quali erano situate le scale di accesso al piano superiore. La parte centrale della scena era occupata da due vani quadrati, separati dai corpi laterali per mezzo di due corridoi terminanti con aperture ad arco. Nella vicenda architettonica del teatro è possibile cogliere anche il segno del mutato orientamento culturale determinatosi nella città, in seguito all’insediamento di una colonia latina voluto nel 36 a.C. da Ottaviano Augusto. Per adattarlo al nuovo uso che ne facevano i latini come arena per gli spettacoli dei gladiatori, fu necessario, infatti, eliminare i primi quattro gradini della cavea, in modo da mettere il pubblico al sicuro da quanto di cruento avveniva nell'arena.
Nonostante le ingiurie del tempo, alle quali ha resistito meno di un terzo della cavea, il teatro di Tindari è ancora oggi il contenitore culturale più bello, capiente e funzionale che ci sia nei Nebrodi. Durante la stagione estiva ospita concerti e spettacoli teatrali. Per informazioni sul calendario degli spettacoli, ci si può rivolgere al locale Ufficio Turistico oppure all’Azien-da Autonoma di Soggiorno e Turismo di Patti.
La Rete del Gusto e dell'Ospitalità nel Bio Distretto Nebrodi-Messina è stata creata dalla F.A.S. - Federazione Agricoltori Siciliani.
Riunisce le più importanti aziende che operano nel settore del turismo, dell'ospitalità, della ristorazione, delle produzioni tipiche agricole ed artigianali.