Attiva cittadina situata nella parte centrale del litorale dei Nebrodi, tra le foci del Rosmarino e dell’Inganno, centro di servizi e principale porta d’accesso al Parco dei Nebrodi. Nel suo immediato entroterra  insistono i paesi del Parco che più si distinguono per singolarità di cultura e tradizioni (S. Marco, Alcara, S. Fratello), come pure alcune delle aree di maggior pregio naturalistico (monte Soro, Biviere di Cesarò, Rocche del Crasto ...).

Il centro urbano. La strada principale della città è la via Medici (che è il nome che prende la Statale attraversando l’abitato), dove sono localizzati negozi, uffici, banche, agenzie di viaggi e servizi vari. Su di essa si aprono le contigue piazze Francesco Crispi e Vittorio Emanuele, sulle quali prospettano l’ampia facciata del Castello e della annessa cappella, il Municipio, il Circolo Dante Alighieri. Sempre dalla via Medici, all’altezza di piazza Vittorio Emanuele, si stacca lato monte la via S. Giuseppe, che conduce al Duomo, costruito nel 1842 in stile neoclassico. Accanto e alle spalle del Duomo trovano posto gli ottocenteschi palazzo Zito e palazzo Gentile.

La via Campidoglio è la più importante fra le vie che collegano la via Medici al lungomare, anche se più caratteristiche sono quelle che da piazza Crispi scendono a mare fiancheggiando il Castello, come la via Roma, dove si trovano il palazzo Faraci (1907) dal prospetto neoclassico e la settecentesca Porta S. Agata dall’arco bugnato che si apre sul mare.

Il lungomare. Caratteristico per la presenza della mole del Castello e dei pescherecci tratti a riva davanti all’abitato, spazioso e alberato, è animatissimo nelle sere d’estate. Trat-torie e ristoranti cucinano dell’ottimo pesce. Dal molo in co-struzione nella stagione estiva è attivo un collegamento a mezzo aliscafo con le isole Eolie.

Nata come borgo di pescatori, S. Agata si è sempre mantenuta fedele alla sua vocazione originaria. Ancora adesso, che le attività terziarie svolgono un ruolo preminente nella economia della città, la pesca continua ad essere una attività economica non trascurabile. Ovviamente ciò da al turista l’opportunità di mangiare il pesce appena pescato e la certezza di averlo cucinato con la sapienza della tradizione.

Le spiagge. Il mare è pulito e la spiaggia è ridente, anche se ciottolosa.